Parrocchia
"Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria"
Trebisacce (CS)

gli Scout tornano alla Casa-Madre

di Pino La Rocca

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Giornata storica, quella di sabato 10 novembre 2018, per il Gruppo-Scout-Agesci Trebisacce 2, che dopo oltre 30 anni ritorna alla sua Casa-Madre presso la Parrocchia “Cuore Immacolato della B.V.M.” dove, idealmente, ad accoglierli davanti alla porta come ha fatto per una vita ci sarà il compianto don Cosimo Massafra che del Gruppo-Scout Trebisacce 2 è stato il fondatore e per lunghi anni la guida e il padre spirituale. Ad accogliere gli Scout nella nuova sede dopo essersi radunati alle ore 16 in piazza della Repubblica, ci sarà don Vincenzo Calvosa il loro attuale assistente spirituale che, d’intesa con gli altri Parroci della comunità trebisaccese, si è adoperato per il ritorno alla sede originaria del Gruppo, mentre a benedire la nuova sede ci sarà il Vescovo della Diocesi don Francesco Savino il quale, oltre a benedire e ad inaugurare la nuova sede, conferirà ai Capi-Scout il mandato di continuare a guidare ed a formare i discepoli del Generale Robert Baden-Powel, incoraggiandoli a continuare a svolgere la loro preziosa opera di volontariato ed a dare così continuità al metodo dell’imparare facendo attraverso le attività svolte all'aria aperta e suddivisi per gruppi. “Per aspera ad aspra”: è questo il motto degli Scout preso in prestito dai latini che lo utilizzavano per esortare qualcuno alle imprese eroiche e quindi per arrivare “alle stelle anche attraverso sentieri aspri”. Oggi, nonostante il latino diventi sempre più lingua morta, questo motto, divenuto ormai desueto, è utilizzato per esortare qualcuno a superare momenti difficili e a non arrendersi mai di fronte agli ostacoli della vita. Ostacoli e difficoltà che gli Scout si abituano ad affrontare ed a superare proprio attraverso la formazione conseguita durante la loro permanenza negli Scout e sotto la guida dei loro Capi. Uno di loro, l’indomito Vincenzo Romano, il più anziano di loro, più volte tentato di smettere la divisa e il foulard caratteristico degli Scout e di passare la mano ma che rimane saldamente al suo posto con rinnovato entusiasmo, ha affidato al web un pensiero commosso e riconoscente al compianto don Cosimo Massafra: «E sì, - ha scritto Vincenzo Romano - domani si torna a casa: i tuoi Scouts, che hai tanto amato e che ora ami da lassù, rientreranno di nuovo tra le mura amiche. Lo so, non sarai lì ad aspettarli sull'uscio di Casa, ma da lassù, dalla "tribuna celeste", li scruterai uno ad uno e continuerai a vegliare su di loro. Con noi, al tuo posto, ora c'è don Vincenzo Calvosa, che ha voluto fortemente questo rientro. Non abbandonarci mai e guida i nostri passi, come solo il Grande Capo Bianco sapeva e sa ancora fare. Ti vogliamo bene e non ti dimenticheremo mai».
Pino Larocca